Flora e Fauna: Natura viva a Cantarrijàn

Los Acantilados de Maro-Cerro Gordo, Paraje Natural, dove si trova la nostra spiaggia naturista di Cantarrijàn, si trovano tra i comuni di Nerja, a Malaga, e Almuécar, nella provincia di Granada. Essi formano una grande striscia geografica che si estende per circa dodici chilometri di larghezza e penetra un miglio all'interno del mare, entrando nella terra fino delimitata dalla strada N-340. L'intera area è dichiarata come Area speciale protetta di importanza per il Mediterraneo. 
Ha un'enorme importanza geologica, ed è formata da una successione di insenature incorniciate da ripide scogliere, colline e persino grotte terrestri (come le grotte di Nerja) e molti altri, sott'acqua. Il luogo ha un grande valore ambientale, per la sua biodiversità, sia a terra che in mare. Decine di specie animali e vegetali, convergono in questo habitat in un modo unico. Vi parliamo dei principali che troverete in questa zona.

La Flora di Cantarrijàn

Concentrandoci sui dintorni di Cantarrijàn, ne faremo una delimitazione, dal pendio del Cerro de la Caleta a ovest, a Cerro Gordo ad est, tra cui il torrente Barranco Cantarrijan e l'accesso dal N340 a nord, dove la vegetazione è tipicamente mediterranea. Per quanto riguarda gli alberi, possiamo vedere:
Pini Di Carrasco (Pinus halepensis) e pini marittimi (Pinus pinaster), che coprono quasi tutto il paesaggio naturale, soprattutto nei dintorni di Cantarrijàn, diversi alberi di carrube centenario (Ceratonia siliqua), (uno non molto grande lo possiamo trovare lungo il sentiero che va in spiaggia, dal N-340, a destra proprio quando si prende la prima curva) e Europaololi
Numerosi alberi da frutto, come il chirimoyo, il grano o il nispero, si trovano anche sullo stesso percorso di discesa, e come testimonianza degli insediamenti agricoli che abbondavano qui, che hanno prosperato naturalmente, senza la mano dell'uomo.

Per quanto riguarda la flora arbustiva, possiamo vedere l'abbondanza di Lentiscos (Pistacia lentiscus) una specie che, non solo è sopravvissuta all'incendio che si è verificato qualche anno fa, ma ha ripopolato rapidamente l'area interessata, e alcune palme (Chamaerops humilis) l'unica specie di palma originaria della penisola iberica, specie dioecious, cioè, che ci sono esemplari di fiori e altre femmine , i tipici Chumberas (Opuntia ficus-indica). Nella zona rocciosa si possono trovare, matagallo, splendore, rosmarino e asterisco giallo e dall'area del torrente, Jara blanca (Cistus albidus) e Junen de la miera (Juniperus oxycedrus), le cui bacche vengono utilizzate per l'elaborazione del gin.
Parlando di flora, è importante sapere che possiamo trovare due specie endemiche in pericolo di estinzione, come il Siempreviva malaguea (Limonium malacitanum) e il rosmarino bianco (Rosmarinus tomentosus) e due dal Mediterraneo occidentale, il Balearico Boj (Balearic Buxus) e il camobrono Espinobron (Maytenus senegalensis)
Sotto il Mare di Cantarrijàn possiamo anche trovare la flora, anche se non molto abbondante a causa della pesca a strascico illegale. Sono tre specie di fanerogams marini presenti sulla costa andalusa: La Posidonia oceanica, Cymodocea nodosa e portostera. Le piante da fiore sono le piante, con steli, radici e foglie, che sbocciano e vengono ricostituite dai semi, ma queste lo fanno sotto il mare.
Sono di particolare importanza, in quanto costituiscono l'habitat di altre specie marine.



La Fauna di Cantarrijàn

Un'ampia varietà di fauna popola i dintorni di Cantarrijàn, molto più di quanto possiamo vedere ad occhio nudo. Evidenzieremo qui i più importanti.
Tra gli insetti, la farfalla bassa si distingue con due code. È endemica della zona e ha colori vivaci e intensi.
Indubbiamente, il re dei rettili di Cantarrijàn è il camaleonte, gioiello di questo spazio naturale, di origine africana e specie in via di estinzione. 
Per quanto riguarda i mammiferi, troviamo la ginette e il riccio moruno, difficili da vedere. Lo stesso non vale per gli scoiattoli, che spesso si possono trovare arrampicanti sugli alberi.
Anche se senza dubbio, la specie che possiamo vedere di più a Cantarrijàn è la capra selvatica, che scende dalle montagne, a volte trovandole sullo stesso sentiero fino alla spiaggia e anche, quando il sole cade e i bagnanti cominciano a partire, nella parte orientale della spiaggia.
Sono noti anche i nidi di uccelli itineranti, come gabbiani di patiamarillas, azor, gheppi e falchi pergerini, così come altre specie di gabbiani, sterne, pettirossi, tarabilla comuni, fringuelli e parule.
Più diversità, se possibile, troviamo sotto il mare. Mostra la ricchezza del luogo, come i fondali rocciosi, scogliere e grotte sottomarine danno origine a una varietà di specie non evidenti come quelle terrestri.
I prati di fanerogams che abbiamo già conosciuto, servono anche come ecosistema, in quanto sono vitali per la deposizione delle uova e la legatura di molte specie di pesci che popolano il paesaggio marino di Cantarrijàn.
Tra gli invertebrati più identificabili, troviamo le spugne, il corallo arancione (vulnerabile all'estinzione), gli anemoni, gli echinomm, i molluschi e i crostacei molto diversi, come gamberetti, centollo e aragosta. Troviamo anche facilmente polpi tra le rocce e anche nella sabbia della riva. Per quanto riguarda i pesci, i torillos e i blénidi, la bruna dalle forme serpentiformi e la cernia sono abbondanti.
Nelle immersioni più profonde, possiamo trovare il pesce luna (Mola mola) che è il pesce osseo più pesante del mondo, con una media di 1000 kg di peso e con esemplari di lunghezza superiore a 3 m.

Occasionalmente, il comune delfino e la tartaruga loggerhead (Caretta caretta) si vedono quando le acque della nostra spiaggia nudista trovano maree calme e sono deserte dai bagnanti, creando per i privilegiati che lo contempla, un vero spettacolo visivo e quasi onirico, molto in linea con la magia speciale e l'energia vitale che Cantarrijàn possiede.

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