INCONTRO TRA IL JUNTA DE ANDALUC-A E AAPNC

Il Delegato Territoriale dell'Ambiente a Granada, Inmaculada Oria, è stato ricevuto giovedì scorso nel suo ufficio del Ministero dell'Area Ambientale della Giunta de Andaluca, i rappresentanti dell'Associazione Amici della Spiaggia Nudista di Cantarrijàn. All'incontro hanno partecipato anche Antonio Gonzàlez, responsabile del Servizio Spazi Naturali Protetti e uno dei migliori responsabili per garantire la protezione di questa vasta area.

Cantarrijàn è una delle spiagge naturiste più conosciute in Andalusia, riconosciuta come tale dal settembre 1982, ed è immersa nel Parco Naturale protetto delle scogliere Maro-Cerro Gordo, che spazia dal Malaga Barranco de Maro (Nerja) alla Torre de Cerro Gordo, già nel comune di Alueécar, nella provincia di Granada.

Il collettivo, che dallo scorso febbraio opera su questa spiaggia di Sexitan, sotto la protezione della FEN (Federazione Spagnola del Naturismo) è già nota per la sua fervida lotta per mantenere questo luogo tradizionalmente nudista, mobilitando i suoi utenti per promuovere la nudità sulla spiaggia attraverso incontri, attività e varie campagne di divulgazione pronudica, oltre a sensibilizzare la consapevolezza della conservazione del delicato ecosistema marino e terrestre di questo spazio naturale. 

Durante le oltre due ore dell'incontro, la delegazione canora ha presentato, punto per punto, le richieste che si sono trasferite alle diverse amministrazioni e la cui richiesta non è altro che migliorare questa spiaggia storica di fronte all'ideologia naturista e all'ambiente.

Il beaconing di Cantarrijàn è uno di questi. L'Associazione sta effettuando, dall'inizio della stagione balneare estiva, facendo decine di lamentele sia alla Guardia Civil che attraverso i suoi vari social network, barche a motore che trasgrediscono il divieto e messe a rischio sia i bagnanti che la flora e la fauna marittima che, ricordiamo, è considerata un'area appositamente protetta di importanza per il Mediterraneo perché è un ecosistema marino unico.

La rivendicazione del faro, già fatta mesi fa sia al Consiglio Comunale che al Commonwealth dei Comuni della Costa Tropical, responsabile di quest'ultimo di aver debitamente balizzato tutte le spiagge di Almuecar.

Durante l'incontro sono stati discussi molti altri argomenti rilevanti: la segnaletica di Cantarrijàn come spiaggia per nudisti, il maggiore controllo sui divieti, una maggiore presenza di sicurezza nella zona, problemi di pulizia, infrastrutture… mettendo in chiaro da entrambe le parti la piena volontà di cooperare insieme per migliorare le condizioni sia di Cantarrijàn che del paesaggio naturale. 

Cooperazione che potrebbe presto essere incarnata ufficialmente in un accordo di collaborazione tra il Ministero dell'Ambiente della Giunta de Andaluca e l'associazione di Cantarrijàn.

A.A.P.N.C continua la sua crociata, aggiungendo partner alla sua causa e contattando le diverse amministrazioni e agenti sociali, per riconvertire Cantarrijàn in quello che era originariamente: un punto di riferimento per il nudismo nazionale e uno dei luoghi naturali con la massima protezione e risorse del territorio.

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